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L'Agenzia delle Entrate e la perdita di tutti i documenti privati e aziendali – Un problema irrisolvibile?

Steuerunterlagen

Gaebel si è trovato coinvolto in un conflitto pluriennale con l'Agenzia delle Entrate dopo la perdita di tutta la documentazione. Il processo è stato caratterizzato da un'infinità di lettere, minacce di sanzioni pecuniarie e decisioni contraddittorie. Nonostante il supporto legale, denunce alla procura, colloqui con il Difensore Civico del Governo bavarese e membri del Parlamento europeo, non è stata trovata alcuna soluzione.

Dopo un ulteriore lettera indirizzata al direttore dell'Agenzia delle Entrate di Traunstein, Gaebel ha ricevuto una risposta📜: "Le circostanze per cui Lei non ha accesso a diversi documenti che potrebbero essere rilevanti per la tassazione della Sua persona e delle aziende a cui è associato sono note. Ha già esposto questa situazione più volte. L'Agenzia delle Entrate e l'Ufficio Tributario della Baviera hanno fornito risposte dettagliate ed esaustive alle Sue numerose lamentele e richieste."

Nonostante questa lunga corrispondenza, in quasi cinque anni non è stata trovata alcuna soluzione.

Di fatto, tutte le dichiarazioni fiscali rilevanti in questo contesto sono state stimate dall'Agenzia delle Entrate fino ad oggi, con l’applicazione di sanzioni per sicurezza, ritardi e inadempienze, sempre a discapito di Gaebel.

I ricorsi di Gaebel contro i vari avvisi fiscali sono rimasti in sospeso per anni e, alla fine, sono stati tutti respinti il 24 ottobre 2024.

I disperati tentativi di Gaebel di presentare dichiarazioni fiscali

 

Oltre a presentare denunce alla procura, Gaebel ha cercato il supporto di diversi avvocati tributaristi. Tuttavia, una volta compresa la complessità del caso, nessuno ha accettato di occuparsene. Un partner di un noto studio legale di Berlino ha affermato, in sintesi, che la questione era "troppo complessa" e che avrebbe potuto essere risolta solo per via "diplomatica". Di conseguenza, Gaebel ha cercato contatti con persone e istituzioni che potessero aiutarlo a trovare una soluzione.

 

Il Difensore Civico del Governo Bavarese

Dopo essersi rivolto al Difensore Civico del Governo della Baviera, quest'ultimo ha analizzato il caso in modo approfondito. Nonostante il conferimento di una procura e numerosi colloqui, il Difensore Civico non è riuscito a ottenere alcun risultato concreto e, alla fine, si è limitato ad augurargli buona fortuna per il futuro.

Membri del Parlamento Europeo

Successivamente, Gaebel ha contattato diverse istituzioni, tra cui l’ufficio dell’europarlamentare Monika Hohlmeier. La risposta è arrivata invece dall’ufficio della Prof.ssa Dr. Angelika Niebler, MdEP. In un primo momento, gli è stato consigliato di rivolgersi a SOLVIT, un servizio europeo per problemi amministrativi transfrontalieri. Tuttavia, una volta appurato che SOLVIT non era competente per il caso, Gaebel ha chiesto ulteriore supporto. La risposta ricevuta è stata un semplice suggerimento di contattare il Ministero della Giustizia, poiché la questione superava le competenze dell’ufficio dell’europarlamentare.

Anche le discussioni con altre organizzazioni non profit non hanno portato a una soluzione. Nonostante colloqui spesso approfonditi, Gaebel ha ricevuto sempre la stessa risposta: il caso era troppo complesso perché qualcuno potesse occuparsene.

Dichiarazioni dei redditi nel dettaglio

IVA per Gaebel 2018 e 2019

 

Gaebel ha registrato un'attività commerciale per la quale erano richieste la dichiarazione IVA e il bilancio di esercizio per gli anni 2018 e 2019.

Nel febbraio 2021 è stata inizialmente imposta una sanzione coercitiva poiché le dichiarazioni per il 2019 non erano state presentate entro il termine. In seguito è stato presentato un ricorso, a seguito del quale l'ufficio delle imposte ha revocato la sanzione poche settimane dopo.

A partire dalla fine del 2021, l'ufficio delle imposte ha nuovamente inviato diversi solleciti per la presentazione delle dichiarazioni fiscali, senza fare riferimento alla corrispondenza precedente. Nel gennaio 2022, Gaebel si è quindi rivolto direttamente alla direzione dell'ufficio delle imposte. Nel febbraio 2022 ha ricevuto come unica risposta un richiamo all'obbligo generale di presentazione, senza alcun riferimento ai problemi segnalati.

Successivamente, l'ufficio delle imposte ha emesso gli avvisi di accertamento IVA per il 2018 e il 2019 su base stimata. Per il 2018 è stata applicata una maggiorazione di sicurezza dell'11% e sono state inoltre imposte sanzioni per ritardo. Per il 2019 non è stata applicata alcuna maggiorazione di sicurezza, ma sono stati nuovamente calcolati interessi di mora e sanzioni per ritardo. Complessivamente, Gaebel ha subito un danno di 4.145 euro📜.

I ricorsi presentati da Gaebel contro gli avvisi di accertamento IVA per gli anni 2018 e 2019 sono stati dichiarati inammissibili con una decisione di rigetto del 24.10.2024📜

Imposta sul reddito 2014 per Gaebel 

 

Il 22.10.2019 è stato emesso un nuovo avviso di accertamento dell'imposta sul reddito per l'anno fiscale 2014, che ha modificato il precedente avviso del 15.06.2016. In questo nuovo avviso è stato richiesto un pagamento supplementare di imposta sul reddito pari a 90.440 €, oltre a 18.984 € di interessi.

Dopo diversi ricorsi e un ampio scambio di corrispondenza con l'ufficio delle imposte, inclusa un'ordinanza di pignoramento e riscossione su tutti i conti di Markus Gaebel, l'ufficio delle imposte ha emesso, il 30.04.2024, un'esenzione totale dall'imposta sul reddito per il 2014. Prima di questa esenzione, Markus Gaebel aveva ritirato il suo ricorso. La questione relativa all'imposta sul reddito 2014 è stata considerata conclusa per Gaebel.

Nonostante la conclusione di questa procedura, il 24.10.2024 è stata emessa una decisione di rigetto📜relativa al ricorso contro l'imposta sul reddito 2014, in cui il ricorso, già ritirato da Gaebel, è stato respinto come infondato.

Imposta sul reddito 2018 e 2019 per Gaebel

 

Le dichiarazioni dei redditi per il 2018 e il 2019 sono state stimate dall'ufficio delle imposte e fissate a zero. Sebbene ciò abbia comportato svantaggi finanziari per Markus Gaebel, egli ha accettato l'avviso per l'anno 2018.

Tuttavia, Gaebel ha presentato un ricorso contro l'avviso per il 2019. Il motivo: in quell'anno ha sostenuto elevati costi legali privati a causa di cause civili intentate dai suoi soci, oltre a spese aggiuntive derivanti dalla procedura di insolvenza. Inoltre, poco prima della richiesta di insolvenza, aveva concesso un prestito di 69.000 € alla CourtTech GmbH & Co. KG, che si è rivelato irrecuperabile.

In totale, prevede quindi una perdita a cinque cifre per l'anno 2019, che finora non è stata né considerata fiscalmente né riconosciuta come riporto delle perdite.

Sempre il 24.10.2024 è stata emessa una decisione di rigetto relativa all'imposta sul reddito 2019  📜, in cui i ricorsi sono stati respinti come infondati.

Dichiarazioni fiscali per la CourtTech Verwaltungs GmbH i.L.

 

Per la CourtTech Verwaltungs GmbH, Markus Gaebel è stato nominato liquidatore. Sebbene abbia informato per iscritto il tribunale fallimentare del fatto che non poteva svolgere questa funzione, tale comunicazione è rimasta ignorata dal tribunale.

Di conseguenza, ogni anno si ripete lo stesso scenario: l'ufficio delle imposte richiede la presentazione delle dichiarazioni per la CourtTech Verwaltungs GmbH i.L., a cui Gaebel risponde per iscritto spiegando perché ciò non sia possibile. Segue regolarmente la minaccia di una sanzione coercitiva, che in un caso è stata effettivamente imposta, ma successivamente revocata dopo un ricorso.

 

Gaebel ha persino ricevuto una comunicazione scritta con delle scuse per la richiesta di dichiarazione fiscale 📜 e l'informazione che non sarebbero stati inviati ulteriori solleciti..

 

Nonostante questa comunicazione, il 16.12.2024 è stato inviato l'ultimo sollecito per la presentazione della dichiarazione dei redditi per il 2023📜, con la minaccia di una sanzione coercitiva.

 

Finora, dall'ufficio delle imposte di Traunstein sono stati emessi solo i seguenti avvisi relativi a questa questione:

  • Avviso al 31.12.2021 sulla determinazione separata delle basi imponibili

  • Avviso al 31.12.2021 sulla determinazione separata della perdita commerciale riportabile

  • Avviso per il 2021 relativo all'imposta sulle società

  • Avviso per il 2021 relativo alla base imponibile dell'imposta commerciale

  • Avviso per il 2023 relativo alla base imponibile dell'imposta commerciale 

 

Ad oggi non sono stati emessi ulteriori avvisi per la CourtTech Verwaltungs GmbH i.L., in particolare per gli anni 2020 e 2022.

Dichiarazioni fiscali per la CourtTech GmbH & Co. KG come socio

 

La situazione relativa alle dichiarazioni fiscali per la CourtTech GmbH & Co. KG come socio è simile a quella della CourtTech Verwaltungs GmbH i.L.: l'ufficio delle imposte richiede la presentazione delle dichiarazioni, a cui Gaebel risponde per iscritto spiegando perché ciò non sia possibile. Successivamente, l'ufficio delle imposte emette avvisi di accertamento per la determinazione separata e unitaria delle basi imponibili. L'ultimo avviso in questo contesto è stato emesso il 21.11.2022 per l'anno 2021.

Nota

 

Dal punto di vista di Markus Gaebel, nel rapporto con le autorità fiscali sono emersi diversi aspetti rilevanti che, a suo avviso, mettono in discussione un trattamento adeguato della sua situazione:

  • Mancata risposta alle comunicazioni
    Nonostante ripetute spiegazioni scritte sul perché la presentazione delle dichiarazioni fiscali fosse impossibile, l'ufficio delle imposte non ha fornito alcuna risposta di merito. In più occasioni sono state minacciate sanzioni coercitive, alcune delle quali sono state successivamente revocate con relative scuse.

  • Avvisi contraddittori
    In tutti i casi, gli avvisi sono stati emessi dall'ufficio delle imposte sulla base di dati stimati, ma con risultati incoerenti. In alcuni casi sono stati applicati supplementi di sicurezza, sanzioni per ritardo e interessi.

  • Trattamento lento dei ricorsi
    I ricorsi sono rimasti spesso senza risposta per anni. Solo il 24 ottobre 2024, Markus Gaebel ha ricevuto decisioni su tutti i suoi ricorsi, anche su quelli che nel frattempo erano già stati ritirati.

 

Dal punto di vista di Markus Gaebel, questi processi hanno dato l'impressione che le autorità fiscali non abbiano attivamente perseguito possibili passi investigativi né cercato di chiarire la situazione. In un periodo di cinque anni, non è stato possibile avviare un dialogo costruttivo con l'ufficio delle imposte per definire i passi successivi. Al contrario, si è sviluppata una corrispondenza estesa con oltre 100 comunicazioni – una perdita di risorse secondo il suo punto di vista.

Situazione attuale

 

L'ufficio delle imposte continua a dimostrare di non voler adottare una regolamentazione chiara. Nonostante l'urgente necessità di una soluzione vincolante, vengono ancora minacciate sanzioni coercitive.

In una recente comunicazione inviata da Markus Gaebel all'ufficio delle imposte, con la richiesta di una dichiarazione per questa pagina web, sono state poste tre domande all'ufficio delle imposte:

1. Motivazioni divergenti:
Per lo stesso numero di codice fiscale, in anni diversi sono state adottate decisioni con esiti e motivazioni differenti.

 

2. Decisioni sui ricorsi - Ottobre 2024:
Sono state emesse decisioni su ricorsi inesistenti o ritirati.

3. CourtTech Verwaltungs GmbH:
Il 16.12.2024 è stata emessa un’ingiunzione per la presentazione della dichiarazione dei redditi per il 2023, con la minaccia di una sanzione, nonostante fosse stato precedentemente garantito per iscritto che ciò non sarebbe più avvenuto.

L'ufficio delle imposte 📜 ha risposto ai punti critici con le seguenti dichiarazioni:

  1. ​La vostra affermazione è troppo vaga.
     

  2. I ricorsi esistevano eccome. I dati possono essere consultati nelle decisioni.
     

  3. Siete comunque obbligati a presentare le dichiarazioni. Questo vi è stato comunicato più volte, ad esempio nella lettera dell’ufficio delle imposte del 02.08.2024.

Inoltre, il 25.11.2024, l’ufficio delle imposte ha informato che non è stata ancora presentata la dichiarazione per la CourtTech Verwaltungs GmbH per il 2022.

Resta da vedere come si evolverà la procedura. Sarete aggiornati sugli sviluppi.

Marzo 2025 - Provvedimento di sanzione coercitiva:

Attualmente è stata imposta una sanzione coercitiva di 400 euro nei confronti della CourtTech Verwaltungs GmbH i. L., poiché non è stato ancora possibile presentare le dichiarazioni fiscali.

Inizio aprile 2025 – Ricorso contro la sanzione coercitiva:

Da cinque anni a Gaebel viene negato l’accesso alla documentazione della CourtTech Verwaltungs GmbH (in liquidazione) – anche a causa del trasferimento illecito del suo account e-mail privato a un concorrente. Nonostante i numerosi tentativi da parte sua e l’intensa comunicazione con l’Agenzia delle Entrate, ogni dichiarazione fiscale riporta a discussioni che ripartono da zero, sebbene la situazione sia nota e le condizioni di partenza siano rimaste invariate.

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